Alta Via n. 2
L'Alta Via n. 2, denominata alta via naturalistica, è un itinerario escursionistico di eccezionale interesse: buona parte del suo percorso si snoda infatti nei territori del Parco Nazionale del Gran Paradiso e del Parco Regionale del Mont Avic.
Questo itinerario attraversa zone selvagge dai paesaggi suggestivi, dove vivono numerosi esemplari di flora e fauna alpina, anche delle specie più rare, e zone abitate nelle quali è possibile scoprire le origini antiche delle tradizioni e dell'artigianato valdostani e dove poter degustare i prodotti tipici locali.
Tracciata lungo la destra orografica della Dora Baltea, l'Alta Via n.2 è alla portata di tutti poiché si snoda lungo sentieri ben tracciati, con larghezza media di 80 cm interamente segnalati. L'escursionista abituato a camminare in montagna potrà percorrerla integralmente, mentre coloro che vogliono provare per la prima volta l'esperienza dell'andare per sentieri, potranno percorrerne anche solo qualche breve tratto, più in basso. L'itinerario conduce da Courmayeur a Donnas, con 6-7 tappe giornaliere che richiedono in media 7-8 ore di marcia ciascuna, offrendo svariati punti di sosta: campeggi, bivacchi, rifugi, alberghi e posti tappa. Il percorso scende, quasi ad ogni tappa, nel fondovalle dove è possibile usufruire dei servizi dei paesi oppure interrompere il tragitto con rientro in autobus.
L'itinerario è percorribile nei mesi estivi e si sviluppa nella media e alta montagna, fra prati, pascoli, boschi e pietraie, mantenendosi ad una quota media di 2.000 metri e raggiungendo talvolta i 3.000 m. (sul Col Loson si sfiorano i 3.300 mt.!!). Qui, dove la natura si mostra ancora intatta, è possibile ammirare la grazia di un camoscio in corsa oppure l'elegante volo dell'aquila reale, o trovarsi circondati da un branco di stambecchi maschi che, nelle ultime ore del giorno, si radunano a brucare l'erba nelle vallette ai piedi delle morene e delle nevi perenni. Il periodo ideale per ammirare la flora è il mese di luglio, quando ha luogo la massima fioritura in montagna.
Piccole macchie di fiori dai colori brillanti, che in basso si confonderebbero con la vegetazione più lussureggiante, quassù assumono un particolare valore: rappresentano la vittoria della vita sulla severità dell'ambiente.
Questo itinerario attraversa zone selvagge dai paesaggi suggestivi, dove vivono numerosi esemplari di flora e fauna alpina, anche delle specie più rare, e zone abitate nelle quali è possibile scoprire le origini antiche delle tradizioni e dell'artigianato valdostani e dove poter degustare i prodotti tipici locali.
Tracciata lungo la destra orografica della Dora Baltea, l'Alta Via n.2 è alla portata di tutti poiché si snoda lungo sentieri ben tracciati, con larghezza media di 80 cm interamente segnalati. L'escursionista abituato a camminare in montagna potrà percorrerla integralmente, mentre coloro che vogliono provare per la prima volta l'esperienza dell'andare per sentieri, potranno percorrerne anche solo qualche breve tratto, più in basso. L'itinerario conduce da Courmayeur a Donnas, con 6-7 tappe giornaliere che richiedono in media 7-8 ore di marcia ciascuna, offrendo svariati punti di sosta: campeggi, bivacchi, rifugi, alberghi e posti tappa. Il percorso scende, quasi ad ogni tappa, nel fondovalle dove è possibile usufruire dei servizi dei paesi oppure interrompere il tragitto con rientro in autobus.
L'itinerario è percorribile nei mesi estivi e si sviluppa nella media e alta montagna, fra prati, pascoli, boschi e pietraie, mantenendosi ad una quota media di 2.000 metri e raggiungendo talvolta i 3.000 m. (sul Col Loson si sfiorano i 3.300 mt.!!). Qui, dove la natura si mostra ancora intatta, è possibile ammirare la grazia di un camoscio in corsa oppure l'elegante volo dell'aquila reale, o trovarsi circondati da un branco di stambecchi maschi che, nelle ultime ore del giorno, si radunano a brucare l'erba nelle vallette ai piedi delle morene e delle nevi perenni. Il periodo ideale per ammirare la flora è il mese di luglio, quando ha luogo la massima fioritura in montagna.
Piccole macchie di fiori dai colori brillanti, che in basso si confonderebbero con la vegetazione più lussureggiante, quassù assumono un particolare valore: rappresentano la vittoria della vita sulla severità dell'ambiente.